Un nuovo diario “di viaggio”
Terminato il primo incontro di Storia dell’Arte in Pillole ero così euforica e commossa per quanto era successo online che ho faticato un bel po’ a trovare le parole per un semplice post su Instagram. Alla fine me la sono cavata a tarda notte con un bel “lo so che non ci stai capendo niente, ma non importa; per questa sera voglio semplicemente registrare sul mio diario virtuale la ricchezza di un momento che mi ha regalato molto”. E sai che cosa è successo dopo?
L’immagine di quel “diario virtuale” che mi aveva accompagnato tra le braccia di Morfeo la mattina seguente si era trasformata nell’idea di tenerne uno reale qui sul blog. Una specie di diario di viaggio in cui annotare i bei momenti che questa iniziativa mi sta regalando fin dal primo momento in cui l’ho ideata. Sono una patita di diari e amo collezionare momenti felici da rispolverare all’occorrenza. Le foto che faccio insieme a voi durante i tour – e che poi raccolgo nelle Stories di IG – servono proprio a questo.
COS’E’ “STORIA DELL’ARTE IN PILLOLE”?
E’ semplicemente il “titolo” dell’iniziativa che ho creato per diffondere sorrisi, spensieratezza e bellezza durante questo secondo lockdown. Un ciclo di 6 “lezioni” gratuite di storia dell’arte contemporanea rivolta a tutti coloro che desiderano approfondire la conoscenza di un periodo ricchissimo di trasformazioni in campo artistico, quello che separa le Tre Grazie di Antonio Canova dalle Marylin di Andy Warhol. Se mi segui sul blog, sai già che dietro questa idea si celano in realtà 3 belle sfide che ho lanciato a me stessa. Un modo come un altro per mantenere alto lo spirito e non dover combattere soltanto il virus.
Ecco come sarà il mio “diario di viaggio”
Nella mia idea iniziale gli incontri si sarebbero dovuti tenere solo il lunedì e il venerdì alle ore 18, ma dopo aver ricevuto un paio di tiratine d’orecchie da parte di chi lavora (eh, per fortuna non siete mica tutti disoccupati come me!) ho deciso di replicarli nel corso del weekend. Riporterò quindi in questo mio Diario suddiviso in sei puntate le esperienze di entrambi i gruppi, ma mantenendole separate per data come in un vero e proprio diario. Ogni “puntata” avrà il titolo di quel incontro e uscirà dopo che si sarà svolto con entrambi i gruppi.
Spero di ricevere in questi giorni qualche bel messaggio da incollare sulle pagine che mi appresto a scrivere in modo da poter far sentire anche a te l’atmosfera conviviale che mi auguro tanto di riuscire a creare.
Photo credits: la foto di questo post l’ho presa dalla Moleskine della mia cara amica Liz Steel. Non è fantastica?
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